Contributi e finanziamenti per start-up creative

La Legge di Bilancio 2021 109 ha istituito il “Fondo per le piccole e  medie  imprese creative”, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022,  per:

a) promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo, attraverso contributi a   fondo    perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni;

b) promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in  particolare  quelli tradizionali, nonché con le università  e gli enti di ricerca, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo  perduto  in  forma  di voucher da destinare all’acquisto  di  servizi  prestati  da  imprese creative ovvero per favorire processi di innovazione;

c) sostenere la crescita delle imprese del settore anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi,  a  beneficio esclusivo delle  start-up  innovative  e delle piccole e medie imprese innovative

Per  «settore  creativo»  si intende il settore che comprende le attività dirette allo  sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei  beni  e  servizi  che   costituiscono   espressioni   culturali, artistiche o altre espressioni creative  e,  in  particolare,  quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai  musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi  il  cinema,  la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai  videogiochi, al patrimonio  culturale  materiale  e  immateriale,  al  design,  ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello  spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità.

Modalità e  criteri  per   la   concessione   delle agevolazioni verranno definiti  da un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.