Oneri finanziari

Voce ‘C1.7- Interessi e altri oneri finanziari’ del Conto Economico del Bilancio Civilistico.

Questa voce comprende tutti gli oneri finanziari di competenza dell’esercizio che non siano di tipo straordinario, qualunque sia la loro fonte. L’importo da iscrivere è pari a quanto maturato nell’esercizio, al netto dei relativi risconti.

Fino a qualche anno fa veniva considerato il 5% del fatturato quale valore “limite” (definito il ‘valore del non-ritorno’); oggi con tassi di interesse più bassi si dovrebbe considerare un valore “limite” il livello del 3% – 4%, ritenendosi si dunque “buoni” livelli compresi tra l’1% e il 2% sul fatturato.

Attenzione!
Va prestata particolare attenzione agli oneri finanziari (cioè agli interessi che l’impresa paga alla propria banca): quando aumentano, anno dopo anno, rappresentano sempre un
segnale di eccessivo indebitamento e di un insufficiente impegno finanziario da parte dei soci.

Approfondimenti
In questa voce si inseriscono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
• interessi e sconti passivi su finanziamenti ottenuti da banche ed altri istituti di credito,comprese le commissioni passive su finanziamenti (ad es. commissione sul massimo scoperto)e le spese bancarie e accessorie a finanziamenti (si veda anche l’illustrazione della voce B7 per i costi di altri servizi finanziari da non rilevare in questa voce);
• differenze negative di indicizzazione su prestiti;
• interessi passivi su dilazioni ottenute da fornitori ed interessi di mora;
• sconti finanziari passivi non indicati in fattura, concessi a clienti su pagamenti ‘pronta cassa’;
• quote di competenza dell’esercizio dei disaggi su emissione di prestiti ottenuti e di obbligazioni;
• minusvalenze da alienazione di titoli a reddito fisso e partecipazioni iscritte nell’attivo circolante;
• oneri, per la quota di competenza dell’esercizio, relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine (pronti contro termine) ivi compresa la differenza tra prezzo a pronti e prezzo a termine.
Questa voce, come si è rilevato a proposito della voce A4, comprende anche gli interessi ed altri oneri finanziari capitalizzati. Essa deve essere suddivisa in sottovoci, in relazione agli oneri riguardanti imprese controllate, collegate e controllanti. Inoltre, nella nota integrativa il suo importo deve essere suddiviso in relazione ai prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche e ai debiti verso altri soggetti e deve essere precisato l’ammontare degli oneri finanziari capitalizzati (art. 2427, nn. 8 e 12 Cod. civ.).
In ipotesi di contributi di enti pubblici o di privati che vanno a ridurre gli interessi sui finanziamenti (es: legge Sabatini sull’acquisto di macchinari) l’importo dei contributi deve essere portato a riduzione della voce C17, se conseguito nel medesimo esercizio in cu vengono contabilizzati gli interessi passivi. Se conseguito in esercizi successivi, va iscritto alla voce C16d..